Report sul tema Ambiente e agricoltura

Crowdlab del 6 ottobre 2017
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Venerdì 6 ottobre 2017 presso l’Auditorium della Camera di Commercio si è aperto il secondo mese di attività di Prato al Futuro con un evento, il crowdlab, progettato come momento di ispirazione sui temi che caratterizzano l’agenda delle attività di ottobre: l’ambiente e l’agricoltura.
All’evento hanno partecipato circa 100 persone tra cittadini e cittadine, architetti, professionisti, esperti, imprenditori, referenti di associazioni del territorio, personale di vari settori dell’Amministrazione comunale.
L’incontro si è aperto con l’intervento dell’Assessore Valerio Barberis che ha
sinteticamente offerto una panoramica delle caratteristiche e delle potenzialità del territorio: aree agricole, aree protette, parchi, acque, connessioni verdi.
Ha seguito l’intervento dell’Architetto Marco Poletto – Ecologic Studio – chiamato da Londra per l’occasione: un approccio decisamente sperimentale all’analisi del patrimonio ambientale e del paesaggio, che mixa strumenti altamente tecnologico ad un approccio artistico.
I due interventi hanno stimolato i partecipanti che, confrontandosi all’interno
di piccoli gruppi autofacilitati, hanno prodotto domande rispetto ai due interventi, cui i relatori hanno risposto puntualmente.
Nella seconda parte del pomeriggio si è svolta un’interessante “intervista doppia”: l’Architetto e docente Pietro Valle – Studio Valle Architetti Associati – ha sollecitato Roberta Fusari, architetta e assessora del Comune di Ferrara e Silvia Lupini, paesaggista di LOOP Landscape &Architecture Design, su alcune questioni “hard” della pianificazione: la gestione di spazi aperti e paesaggio all’interno degli strumenti urbanistici e delle norme; il rapporto tra spazi pubblici e spazi privati nella progettazione; la relazione tra analisi, gestione dei dati e progetto urbano; il ruolo odierno del progettista del paesaggio e gli strumenti di cui dispone per gestire il dialogo tra tradizione e innovazione; le  prospettive e le potenzialità dell’arte ambientale rispetto alla pianificazione.
Il report allegato offre un racconto “in presa diretta” dei diversi momenti e interventi che si sono susseguiti, permettendo anche a chi non ha partecipato di “rivivere” l’iniziativa.

Incontri con associazioni e stakeholders
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Attraverso i due laboratori con i portatori di interesse del 20 e del 21 ottobre si è cercato di lavorare per gradi progressivi alla definizione di proposte operative.
Entrambi i laboratori si sono aperti con presentazioni tecniche e politiche di inquadramento del tema: venerdì 20 ottobre sono intervenuti  Il Dott. Geol. Alberto Tomei che cura come consulente dell’Ufficio di Piano gli aspetti
geologici, idrogeologici e sismici, L’ing. Zei di Georisk Engineering che ha
introdotto il tema della mitigazione del calore, gli assessori  Barberis e Alessi; Sabato 20 ottobre l’incontro è stato introdotto dall’Assesore Barberis e dall’arch. Pecorario, dirigente del Comune di Prato, che ha presentato il progetto del Comune sulle Cascine di Tavola.
Poi i partecipanti si sono confrontati su cartografia appositamente predisposta per l’occasione supportati da facilitatori professionisti. 

Camminata agrourbana
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Sabato 21 ottobre si è svolta la camminata agrourbana a San Giorgio a Colonica alla scoperta del territorio rurale e agricolo della piana pratese.
La “camminata agrourbana” – realizzata in collaborazione con le associazioni
locali e rivolta agli abitanti e alle famiglie del territorio pratese – è stata
un’occasione per confrontarsi dal vivo e  “sul campo” con alcune prospettive
sul futuro del territorio rurale.

Incontri con gli ordini professionali
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Ogni mese-evento tematico di Prato al futuro si chiude con il momento della “traduzione tecnica”, cioè con un workshop dedicato a professionisti,  organizzati con il coinvolgimento degli Ordini professionali della città con un duplice obiettivo: riflettere su opportunità e criticità legate alle diverse soluzioni prospettate dalle norme che il piano dovrà delineare, anche alla luce delle questioni emerse durante gli incontri di partecipazione; diffondere presso tecnici e professionisti gli aspetti più significativi su cui dovranno confrontarsi nell’applicazione materiale del piano.
Dopo la registrazione dei partecipanti i lavori sono cominciati con un’introduzione da parte dell’Assessore Barberis, seguito dagli interventi dei consulenti dell’Ufficio di Piano che nello specifico hanno ripreso quanto illustrato anche durante i workshop tematici dedicati agli stakeholders.
L’Ing. Zei di Georisk Engineering ha introdotto il tema della mitigazione del calore e del necessario raffrescamento in area urbana e il Dott. Geol. Alberto Tomei, che si occupa di aspetti geologici, idrogeologici e sismici, ha illustrato le caratteristiche del reticolo idrico di Prato, soffermandosi in particolare sul tema delle gore e delle caratteristiche delle acque sotterranee di falda.
Grazie ad una sintesi di quanto emerso durante i due workshop dedicati rispettivamente ad Agricoltura e Ambiente, Cristian Pardossi di Sociolab in qualità di facilitatore ha condotto i partecipanti verso l’estrapolazione di alcuni temi e problematiche di possibile interesse per l’Ufficio di Piano. Alla discussione erano presenti anche i referenti comunali dell’Ufficio di Piano i quali si sono resi disponibili a fornire informazioni e dettagli tecnici di supporto.